Luciferase, la bufala del vaccino di Bill Gates che ci rende fluorescenti

Essere fluorescenti senza alcun merito apparente del vaccino. La rete offre ancora ottimi spunti di riflessione, come accade da diverse ore sul tema di “Luciferase”. Tutto è iniziato con un tweet pubblicato da un profilo social italiano in cui si parla di questo enzima inserito nel vaccino anti-Covid finanziato da Bill Gates (strano non abbiamo menzionato Soros) che ci renderà tutti luminescenti, fluorescenti e scansionabili. attraverso l’utilizzo di lettori installati sui nostri smartphone. Ma state tranquilli: chiunque riceva una vaccinazione contro il coronavirus non diventerà come il signor Burns in The Simpsons.

LEGGI ANCHE> Luca Perri e le bufale sul cambiamento climatico: “Anche gli scienziati ingannano spesso”

Questa è la lunga serie di tweet postati sull’argomento Luciferasi da un unico profilo.

Luciferase, la bufala del vaccino che ci renderà fluorescenti

Insomma, l’interrogatorio del diavolo dovrebbe già mettere questa sequenza di tweet nel cassetto delle fake news (o almeno dei troll). Ma proviamo a capire cos’è e perché le parole e le paure dell’utente Cinzia Palmacci sono del tutto ininfluenti. Anche perché quando si parla di Luciferasi bisogna sapere che è un enzima che viene utilizzato da anni durante le fasi sperimentali, in particolare il vaccino.

L’enzima e la bufala

E che produca una “ sorgente di luce ” è reale (da cui il nome), ma non è assolutamente vero che rende l’essere umano fluorescente e identificabile tramite la scansione di uno smartphone. chi, ad esempio, Promega spiega il suo utilizzo a livello di laboratorio. Inoltre, va notato che l’enzima luciferasi non è eterno, ma ha una vita breve (e viene utilizzato solo per tracciare il prodotto una volta inoculato) e si dissolve nell’organismo in brevissimo tempo. tempo (poche ore). Per lavorare in modo più continuo, è necessario iniettare anche il supporto, ma anche in questo caso è valido una sola volta: la reazione “leggera” avviene una sola volta e si dissolve pochissimo. di tempo.

READ  Estrarre ossigeno dalla CO2: la perseveranza lo ha fatto su Marte

Insomma, la storia dell’enzima Luciferase utilizzato per rintracciare, addirittura marcare, tutte le persone a cui è stato inoculato il vaccino anti-Covid è una bufala senza alcun principio di verità. Non saremo identificabili tramite smartphone, non saremo marchiati, non saremo nelle mani del diavolo. E, cosa più importante, non saremo fluorescenti.

(Foto di copertina: da The Simpson)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *