La configurazione barique che si sta preparando per il prossimo weekend, ha sempre più, ormai alle ore 72/96, connotazioni chiaramente invernali come non capita spesso. Il Fornire, in sostanza stanno calcolando l’arrivo di aria molto fredda dalla Russia, trasportata con veemenza dai venti gelidi del Burundi e, allo stesso tempo, l’inizio di una minima depressione del suolo lungo il mar Tirreno medio-basso. La formazione di questa bassa pressione conferirà all’impulso freddo un’importante caratteristica di disturbo, in quanto i moti vorticosi ad esso associati aumenteranno le intense quantità di aria umida e instabile prelevate dal Mar Tirreno, attivando fronti carichi di rovesci. Che avranno una lunga durata impatto a termine. e ampia in tutta la penisola centro-meridionale. Inoltre, ovviamente, questi fronti agiranno in un campo termico che calerà bruscamente dalle regioni del nord Adriatico, gradualmente verso le regioni tirreniche e, infine, verso la Sicilia.
Insomma, la fase chiave dell’azione perturbata sarà caratterizzata da un significativo calo termico per il quale cadranno precipitazioni sotto forma di neve, probabilmente nel 70% o più delle zone centro-sud. Solo le coste tirreniche centrali, la Sicilia centro-occidentale e meridionale, le zone costiere centro-meridionali della Calabria e gran parte della Sardegna potrebbero essere le uniche aree che non vedono la neve, per una questione di tempo tra l’azione frontale e l’arrivo. aria fredda. Altrove, nel Centro Sud, potrebbero verificarsi nevicate quasi ovunque, anche sulle coste e in pianura.
Il fornire quest’ultima sarebbe dovuta anche ad abbondanti nevicate, in particolare nelle zone interne dell’Appennino tra Marche, Abruzzo, Molise, localmente anche Lazio Est, poi in Campania, Lucania, Puglia Centro Nord e Calabria Nord. Accumuli frequenti possibili anche a bassa quota oltre i 10/15 cm, ma anche fino a 20/30/40 verso le colline in forma abbastanza diffusa nelle zone citate. Nella prima parte dell’aggravamento, soprattutto tra venerdì e sabato mattina, moderate nevicate anche sulle zone della Toscana e dell’Appennino settentrionale, pedemontana emiliano-romagnola, naturalmente fino a bassa quota o fino in pianura. Sbiancamento possibile anche a Firenze, la comparsa della neve a Roma è ancora incerta, forse più probabile a Napoli. C’è ancora un tempo molto freddo al Nord, ma poca o poca neve nelle zone delle Alpi Centro-occidentali e Piemonte Piemonte. La redazione di MeteoWeb continuerà a seguire gli sviluppi con riferimento all’eruzione di aria fredda dalla Russia, aggiornandosi quotidianamente.
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