Spazio: accordo Esa-Airbus per tre nuovi moduli Orion – Space & Astronomy

L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha firmato un nuovo contratto con Airbus per la costruzione di altri tre moduli di servizio europei (oltre ai tre già in produzione) che forniranno propulsione, elettricità, acqua e aria alle navette Orion della NASA, astronauti a bordo la Luna e la Porta Lunare come parte del programma Artemis. I tre nuovi moduli saranno integrati in Germania con componenti e hardware costruiti e forniti da aziende di dieci paesi europei, Italia compresa. Lo ha annunciato l’ESA.

“Questo contratto raddoppia l’impegno dell’Europa a fornire l’attrezzatura essenziale per inviare l’umanità sulla luna con Orion”, ha affermato David Parker, direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’ESA. “Oltre agli elementi che stiamo costruendo per il Lunar Gateway, stiamo assicurando posti a sedere per gli astronauti dell’ESA che esploreranno il sistema solare, così come posti di lavoro e know-how tecnologico per l’Europa”.

I moduli di servizio europei sono cilindri di quattro metri di diametro per quattro metri di altezza. Hanno quattro pannelli solari che, quando utilizzati, raggiungono i 19 metri di larghezza, quanto basta per generare energia sufficiente per alimentare due case. Le 8,6 tonnellate di carburante nel modulo di servizio possono alimentare un motore principale e 32 propulsori più piccoli. Il modulo fornisce anche acqua e ossigeno per mantenere in vita gli astronauti e regola il controllo termico della capsula destinata all’equipaggio.

Artemis I, il primo volo di prova Orion senza pilota con un modulo di servizio europeo, è attualmente alimentato presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida in preparazione del suo primo volo previsto per quest’anno. La prossima missione, Artemis II, vedrà i primi astronauti volare intorno alla Luna e tornare sulla Terra: l’integrazione del Modulo di servizio europeo è in fase di finalizzazione a Brema, in Germania. Con Artemis III, la NASA porterà la prima donna e il prossimo uomo sulla luna. I moduli presentati oggi saranno utilizzati per le missioni Artemis IV, V e VI: i primi due dei moduli contrattuali sono il contributo europeo all’International Lunar Gateway.

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