“Temo per i non vaccinati, se il ceppo si diffonde rischiamo tanti morti” – Corriere.it

Molto preoccupato per la variante indiana“Niente affatto compresi “i capricci di chi spinge ad allentare l’obbligo della mascherina”, assolutamente favorevole alla pratica della vaccinazione mista” che ben conosciamo e che non ha mai posto problemi”. L’immunologo Guido Forni, figura autorevole dell’Accademia dei Lincei, voce indipendente e fuori coro, chiarisce.

La variante Delta, identificata per la prima volta in India, è una minaccia per l’Italia?
“Stanno cercando di controllarlo. Coloro che sono vaccinati con due dosi sono abbastanza protetti. Questi mi preoccupano circa 2,8 milioni di età superiore ai 60 anni non ancora vaccinati per niente. Se il Delta si espande, il bilancio delle vittime potrebbe essere alto. “


È ovvio che ne avremo a che fare anche in Italia?
“È improbabile che ciò accada. È già in Gran Bretagna, così vicino, a differenza del Varianti sudafricane e brasiliane, è rimasto abbastanza limitato. Siamo senza fiato. Se decolla, i casi aumenteranno se non saremo tutti vaccinati”.

Il rischio di questa mutazione e di altre si estinguerà prima o poi?
“No, se la distribuzione dei vaccini nel mondo non è uniforme. È necessario rifornire tutti i paesi attraverso organizzazioni internazionali non solo per una questione umanitaria ma anche perché è fondamentale bloccare ovunque il virus e impedirne il cambiamento. Sars-CoV-2 cercherà sempre di avere un vantaggio su di noi e più lo lasciamo replicare, più cercherà di cambiare”.

Come nasce una variante?
“Se sono infetto, il virus in me si replica miliardi di volte e nel frattempo commette errori. Il cambiamento può creare disagi per lui ma anche vantaggi per il suo ospite, l’uomo. Delta è in grado di legarsi meglio alle cellule umane grazie a la proteina Spike, responsabile di questo ruolo. Sars-CoV-2 ha un modo ingegnoso di contagiarci”.

Il vaccinazione mista, con preparati di diverso tipo, è sicuro?
“Sono un immunologo di base. Quando in laboratorio è stato osservato che un vaccino non rispondeva bene, hanno provato ad alternarlo con un composto diverso, e quindi il sistema immunitario è stato attivato. La parola eterologo può spaventare, quando indichiamo pensiamo a qualcosa di estraneo una pratica ben nota e consolidata. Il sistema immunitario deve essere allenato. Confrontalo con un atleta che si prepara in modo più efficiente se alterna due settimane di pilates a due settimane di sollevamento pesi”.

Convinci gli esitanti.
“I vaccini non funzionano da soli, non hanno un effetto diretto contro il virus. Funzionano stimolando il corpo a respingere il nemico. Queste non sono droghe, questo è ciò che le persone devono capire. Non mescoleremmo mai due antibiotici.

Trova paure immotivate?
“Nessuno si è mai preso la briga di fare chiamata di tetano 20 anni dopo la prima vaccinazione, quando i vaccini erano completamente diversi da quelli attuali”.

Riapertura delle discoteche?
“Aspettiamo”.

20 giugno 2021 (modificato il 20 giugno 2021 | 23:12)

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