Touring Italy: cinque città da non perdere durante il Giro d’Italia | Cicloturismo

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Il Giro d’Italia si avvicina. Ciò significa non solo tre settimane di violenza razziale, ma anche un tour attraverso diverse province e innumerevoli luoghi che hanno tutti la propria storia. Verso il Giro Flash in bicicletta presta molta attenzione ai punti salienti del percorso che vengono facilmente trascurati durante la gara. Nel secondo episodio: cinque città che il gruppo attraverserà ad alta velocità.

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Rionero nell’avvoltoio (passo 3)
La terza tappa porta i piloti da Vasto (in Abruzzo) attraverso le regioni Molise e Puglia fino a Melfi in Basilicata. Poco prima del traguardo, Rionero viene visitato al Vulture. È una città relativamente sconosciuta, ma con una ricca storia.

La prima descrizione storica di Santa Maria di Rivonigro risale al 1152. Circa 150 anni dopo, nel 1316, gli abitanti lasciarono il borgo per stabilirsi nei pressi di Atella. Durante i secoli XIV e XV fu in gran parte disabitato, fino a quando altri gruppi di popolazione tornarono ad abitare il borgo.

Il Monte Vulture, affiancato da Rionero in Vulture – foto: Generale Lee

Nel corso degli anni la regione – e con essa la città – ha avuto diversi governanti. Nel 1502 Luigi d’Armagnac e Gonzalo Fernández de Córdoba si incontrarono per negoziare se la Francia o la Spagna avrebbero dominato la provincia, e nel 1627 gli abitanti di Rionero furono costretti a cambiare religione (dalla liturgia bizantina alla liturgia latina) nel Vescovo di Melfi.

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Per anni il paese crebbe poco, anche a causa di un forte terremoto nel 1694, ma a causa dello sviluppo economico il paese crebbe negli anni fino a un massimo di 20.000 abitanti, che poi si ridussero a circa 14.000 a causa delle ondate di immigrazione. Oggi il paese è meglio conosciuto per la sua splendida posizione accanto al vulcano spento Monte Vulture, spento da 400.000 anni.

Sorrento (passaggio 6)
Sorrento si trova alla periferia dell’area metropolitana di Napoli. Pur essendo un comune a sé stante, insieme a Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Meta forma un agglomerato di circa 50.000 abitanti.

Il fatto che la Costiera Amalfitana sia popolare ha bisogno di poche spiegazioni – foto: Cor Vos

La città è una popolare destinazione turistica, poiché si trova proprio accanto alla famosa Costiera Amalfitana. Questa regione costiera è nota per la sua particolare natura geografica: quasi tutta la fascia costiera si trova a poche decine di metri sul livello del mare su un altopiano tufaceo. Il turismo è quindi importante per Sorrento, ma la coltivazione dei limoni è anche di grande importanza economica per la città.

Oltre alla bellissima regione costiera con vari porti, vale la pena vedere anche il centro storico con la centralissima Piazza Tasso e le strette vie dello shopping.

castelnuovo dalla Garfagnana (passo 10)
Con un nome così bello, un posto deve essere molto bello. Questa aspettativa è pienamente soddisfatta da questo villaggio situato in Toscana. Il primo nome conosciuto – risalente all’VIII secolo – di questo borgo è Castro Novo, che significa qualcosa come “nuovo insediamento fortificato”.

Il Fiume Serchio attraversa Castelnuovo di Garfagnana – foto: Sailko

Nel XIII secolo Castelnuovo di Garfagnana si sviluppò principalmente come città mercantile, per la sua posizione favorevole alle rotte commerciali, vicino ai fiumi. L’origine del nome della città è ancora oggi visibile; le antiche mura della città, un castello, una bellissima cattedrale e un monastero, una fortezza medievale e altri edifici storici tradiscono la ricca storia di questa pittoresca cittadina.

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Avigliana (passo 12)
Ai piedi delle Alpi e a due passi da Torino si trova la tipica cittadina piemontese di Avigliana, sugli omonimi Lagi di Avigliana. Nel corso degli anni, questa città è stata soggetta al dominio di innumerevoli sovrani: il Regno di Germania, Casa Savoia e Francia, tra gli altri, hanno regnato qui.

foto: Ivan Vighetto

La lunga storia ha avuto il suo riflesso anche sulla città; si possono ancora ammirare edifici storici, come antiche case, fortificazioni e castelli. Nel centro con i suoi vicoli e le antiche porte della città, c’è qualcosa di nuovo da vedere dietro ogni angolo. Anche i due laghi fuori città offrono splendidi panorami. Un luogo che sembra garantire lo spettacolo visivo del Giro.

Bassanese del Grappa (passo 17)
La città più famosa di questa lista è probabilmente Bassano del Grappa, che è una città relativamente conosciuta per il suo bellissimo centro storico con belle piazze e gallerie. La storia della città risale al X secolo aC, come testimoniano i ritrovamenti archeologici lungo il fiume Brenta.

Le colline intorno a Bassano del Grappa sono una bellissima regione ciclistica – foto: Cor Vos

La prima e la seconda guerra mondiale hanno avuto un impatto sulla regione della città. Durante la prima guerra mondiale 7.000 persone dovettero essere evacuate a causa della battaglia di Caporetto, mentre durante la seconda guerra mondiale i nazisti uccisero circa 500 combattenti della resistenza sul Monte Grappa.

Questa salita è il motivo per cui il paese è noto a molti ciclisti, poiché la salita al Monte Grappa inizia quasi a Bassano del Grappa. Con i suoi 1500 metri di dislivello e i numerosi passaggi ripidi, è una delle salite più difficili della regione. L’impresa ciclistica più recente della città è molto meno divertente. Bassano del Grappa è stato infatti il ​​luogo di arrivo del Veneto Classico 2022; L’ultima gara da professionista di Davide Rebellin, poco meno di un mese e mezzo prima della sua tragica scomparsa.

Il compianto Davide Rebellin, poco prima del via della sua ultima gara con arrivo a Bassano del Grappa – foto: Cor Vos

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