Come creare un sito web

Se non disponi ancora di un sito web, non disperare – anzi, oggi è il momento ideale per chiunque non abbia ancora questo importante strumento di comunicazione per imparare come creare un sito web in modo facile e senza richiedere competenze di programmazione. Sembra impossibile? No, è tutto vero, specie se si comincia con il piede giusto, grazie a questa piccola guida in 7 passi.

1. Decidi come deve essere il tuo sito

Un buon sito parte con un buon progetto. Quindi, decidi quale sia il suo scopo. Siediti e segna su un foglio tutto ciò che il tuo sito deve essere. Vuoi vendere prodotti? Consulenze? Scrivere articoli? Creare un sito vetrina per un’attività esistente?

Annota tutto – e dopo, fai una ricerca online per guardare i siti simili al tuo. E non farti degli scrupoli: prendi spunto da loro per inserire nel tuo sito gli elementi che ti piacciono, e confrontali per vedere che cosa hanno in comune. E ricordati: anche se il sito è il tuo, non deve piacere a te, ma al tuo pubblico!

2. Scegli in che modo realizzare il sito

Il cosiddetto “digital divide“, grazie anche ai contributi governativi, inizia a non essere più un problema, e i mezzi tecnici sono migliorati moltissimo. Oggi i siti si realizzano grazie a strumenti con un’interfaccia visuale: quindi se sei un principiante, la cosa migliore è semplificarsi la vita, e utilizzare questa soluzione così comoda e veloce.

Ci sono dei sistemi integrati come Wix che offrono, attraverso un unico portale e con un piccolo costo mensile, un builder a oggetti per il tuo sito, uno spazio di archiviazione, il supporto tecnico, oltre a centinaia di template di siti già pronti tra cui puoi scegliere e personalizzare con i tuoi dati. E includono anche la registrazione del tuo dominio (come iltuonome.it) con il suo indirizzo IP specifico.

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3. Scegli un buon nome di dominio ed estensione

Ricordati che il nome del sito è il biglietto da visita del tuo business, quindi devi valutare con attenzione il nome giusto. Dato che internet è ormai un fenomeno mondiale, tantissimi domini sono già stati registrati, quindi il tuo lavoro sarà un po’ più difficile.

Scegli un nome possibilmente semplice ma che spieghi bene la tua attività. Ad esempio, se sei un personal trainer, un dominio come lucarossipersonaltrainer.it è perfetto. Evita parole difficili, lettere inusuali come la “j” e la “y” e allitterazioni che confondono le persone.

Per quello che riguarda le estensioni, ovvero cosa segue dopo il punto, la desinenza “com” è la più ricercata, e quindi difficile da trovare, ma “it” (ovvero, italia) andrà benissimo. Se queste non sono disponibili, ci sono desinenze di altro tipo che potrai utilizzare. Usa il tuo nome di dominio anche per la tua posta elettronica professionale, evitando quelle generiche tipo gmail.

4. Imposta la struttura del sito

Benché tu possa usufruire di template già pronti nel builder, è importante che tu decida la struttura del sito, disegnando quello che viene chiamato “l’albero”, ovvero la struttura che porta, a cascata, all’interno di tutte le pagine del tuo sito, partendo dalla Home (il tronco dell’albero) e andando avanti in tutto il resto della struttura (i rami).

Prevedi tutte le sezioni utili per spiegare chi sei e quale è la tua attività, inserendo i tuoi dati di contatto e i link ai tuoi social media – e se non li hai, ti conviene attivarne almeno qualcuno, soprattutto Facebook e Instagram, e collegali al sito. Inoltre, ricordati di attivare tutti i link tecnici, come quelli con i cosiddetti pixel di Google e di Facebook, che serviranno a monitorare il tracciamento dei contatti.

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5. Cura la Home Page

La home page è la prima cosa che i visitatori vedono del tuo sito, quindi deve essere semplice e accogliente. Fai in modo che lo sia, e soprattutto, che si carichi velocemente, evitando di appesantirla con troppi video ed elementi pesanti: le persone odiano aspettare per più di pochi secondi prima che il sito si carichi.

Non tentare di raccontare tutto subito: la home page è come se fosse la lobby di un albergo, serve a dirigere le persone verso le zone specifiche – le camere, il ristorante, il centro benessere, etc. – in modo trasparente e comprensibile. Fai solo degli accenni alle tue attività, e spiegale nel dettaglio in pagine specifiche.

6. Fai attenzione alle immagini e fotografie

Cura in modo particolare le immagini che usi: non prendere foto a casaccio nel web, perché potresti rischiare di utilizzare foto protette da copyright.

Realizza le immagini da solo, oppure usa quelle di libero dominio – ce ne sono tante in giro per la rete, basta saperle cercare.

E ricordati che la qualità delle immagini è fondamentale: se una foto è brutta o poco definita, non usarla, e cercane una migliore.

7. Una nota sulla sezione Blog

Se vuoi che il tuo sito scali le classifiche di Google in modo organico – ovvero attraverso la pubblicazione di contenuti – è importante creare una sezione blog dove pubblicare articoli che dovrai aggiornare in modo periodico.

Gli studi attuali ci dicono che gli articoli che funzionano meglio sono di circa 1,000 parole, includono fotografie, e link ad altre risorse online interessanti (ovviamente, non concorrenti).

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