come si svolgerà la giornata tipo – Corriere.it

di Gianna Fregonara

È il terzo anno di emergenza: mascherine, pass verdi e quarantene. Ecco cosa succede dal 13 settembre

La tensione intorno al tema della tessera scuola verde sembra allentarsi dopo l’annuncio dell’arrivo della piattaforma di controllo automatico – anche se non subito – e soprattutto dopo la diffusione dei dati sulle persone vaccinate nella categoria personale scolastico: con almeno 9 out dei dieci che saranno in regola all’inizio delle lezioni, i timori del caos sono diminuiti. Rimangono le proteste di diversi insegnanti guariti dal Covid che non riescono ad ottenere il pass verde e quelle di genitori preoccupati per i propri figli. I Cobas lunedì hanno proclamato una manifestazione contro il green pass e la protesta della scuola Uil la decisione di non dare campioni gratuiti a tutto il personale non ancora vaccinato. Nel frattempo, il confronto politico si è spostato sulla questione dei tamponi per gli studenti, soprattutto i più piccoli, poiché i bambini sotto i 12 anni non verranno vaccinati. Matteo Salvini surfa sulla proposta di campioni di saliva per tutti, sul modello francese. Ma finora il CTS e l’Istituto Superiore di Sanità stanno lavorando all’idea
campagne di screening e raccolta tamponi
– affidare l’organizzazione alle Regioni – più per monitorare la diffusione del virus che per trovare rapidamente positivi.

Lui passa verde

Il personale e gli insegnanti dovrebbero essere a scuola poco prima dell’inizio delle lezioni, almeno nelle prime settimane, fino a quando non sarà pronta la piattaforma automatica di controllo del pass verde. Per il momento affidati ad una App e sarà manuale, operazione che richiederà del tempo e qualche difficoltà iniziale.

L’entrata

Gli studenti entrano in classe tra le 7:50 e le 8:30 a seconda dell’orario stabilito da ciascuna scuola. Dovranno indossare la mascherina: verranno distribuite ogni settimana come l’anno scorso. Il green pass non è obbligatorio per gli studenti. Il la temperatura corporea viene controllata a casa, ma a scuola si lavano le mani. Per l’ingresso e l’uscita devono essere indicati percorsi che consentano agli studenti di non attraversare. In aula i banchi dovrebbero essere distanziati, ma la regola della separazione tra gli studenti non è più obbligatoria: chi ha aule piccole può derogare mantenendo tutte le altre misure di sicurezza.

Ricambio d’aria

Alla fine della prima ora, potrebbe esserci un periodo di cinque minuti per cambiare l’aria. CTS e linee guida governative consigliano di lasciare sempre aperte le finestre durante le lezioni, anche in inverno in caso di maltempo.. Ci sono state molte polemiche sull’argomento ma il ministero ha deciso di lasciare alle scuole la possibilità di acquistare filtri o strumenti di ventilazione, senza fare interventi generalizzati.

Il secondo turno

Almeno per le scuole superiori delle grandi città, per alcuni studenti è previsto un secondo ciclo di ammissione. Dipende dalla necessità di non sovraccaricare i mezzi pubblici, che possono comunque viaggiare all’80% pieni. Per gli studenti delle scuole elementari cerchiamo di lasciare un’unica ora di ingresso tra le 8 e le 8:30, ma sono i tavoli del prefetto a decidere provincia per provincia le regole.

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La palestra

Sono consentite le attività di laboratorio e di educazione fisica. Per i laboratori bisogna cercare di mantenere le distanze e arieggiare le aule. Per quanto riguarda l’educazione fisica, si svolge senza mascherina, ma vanno evitati gli sport di squadra e gli sforzi eccessivamente intensi. Meglio porta i bambini fuori almeno il più a lungo possibile.

Mensa

Quando vai in mensa è necessario osservare i turni che permettano la distanza tra i bambini, che dovranno togliere la mascherina mentre mangiano. C’è ancora confusione sulle regole che i cuochi e il personale della mensa devono seguire, che siano o meno soggetti al pass verde.

Sii positivo

Lasciare la scuola per gradi, senza mescolare le classi. I genitori non sono ammessi all’interno della scuola, se non in caso di emergenza, e di solito solo uno per ogni studente. Solo quando un bambino o un giovane manifesta sintomi di Covid durante il corso. è isolato in una classe separata, uno dei genitori è chiamato a riportarlo a casa il prima possibile e ad attivare la procedura di controllo con l’Asl. Se ne occuperà il rappresentante Covid della scuola; il medico della scuola non è stato istituito. Per quanto riguarda la quarantena di classe, in caso di alunno o docente positivo, chi è vaccinato può rientrare dopo 7 giorni, gli altri dopo 10. Ma poiché sarà difficile distinguere tra vaccinato e non, è probabile che la quarantena resterà per tutti per 10 giorni come massima precauzione.

29 agosto 2021 (modificato il 29 agosto 2021 | 07:23)

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