Il single che inizia nel mercato immobiliare deve portare uno stipendio annuo per l’alloggio di proprietà

Da single principiante, è sempre più difficile trovare una casa da comprare. Non solo c’è poca offerta, ma anche i prezzi delle case continuano a salire. Il principiante medio dovrebbe includere uno stipendio medio annuo (€ 38.000) al momento dell’acquisto di una prima casa. E questo peggiora sempre più la posizione dei nuovi acquirenti nel mercato immobiliare.

Ciò è evidente dalla ricerca condotta dal sito di confronto Independer. Hanno ha emesso un cosiddetto “Eigengeldkaart”, che mostra quanto denaro deve contribuire un avviatore per comune. Un solo titolare con un reddito medio (€ 38.000 annui) deve portare mediamente la stessa cifra per acquisire una casa di proprietà di 60 mq.

Ed è il doppio rispetto a tre anni fa. Anche il numero di comuni in cui hai la possibilità di iniziare senza i tuoi soldi è diminuito drasticamente. Se nel 2019 avevi ancora una buona posizione in 250 comuni, ora è solo il caso in 160 comuni.

E questo problema non si pone solo nel Randstad. Ad esempio, i principianti a Breda e Den Bosch devono portare con sé più di 80.000 euro ea Nijmegen circa 40.000 euro.

Lo stesso sondaggio ha rivelato che 8 acquirenti per la prima volta su 10 (78%) non sanno se compreranno mai una casa di nuovo. “È un quadro incredibilmente deprimente”, afferma Marga Lankreijer-Kos di Independer. “Ma è certamente giustificato se si considerano gli importi che devono risparmiare insieme per poter acquistare una casa”.

Gli oneri aggiuntivi dovuti all’overbidding non sono inclusi nella carta, sebbene l’overbidding sia stato a lungo la norma nella pratica. Tre quarti delle case sono overbid, con una media di circa l’8% del prezzo richiesto. Per una casa di due tonnellate, ciò rappresenta un importo di 16.000 euro.

“Vediamo ogni giorno che vengono superate decine di migliaia di euro. E ovviamente dovresti anche considerare questa offerta come denaro tuo”, afferma Marga Lankreijer-Kos.

Overbidding non è del tutto esente da rischi. Il valore della tua casa è determinato da un perito. E quell’importo è il mutuo massimo che puoi ottenere per la casa. Tutto quanto sopra devi pagare di tasca tua.

Lankreijer-Kos: “In metà dei comuni devi già investire molto dei tuoi soldi, ma devi anche riservare un po’ per questo one-upmanship. Quindi sei quasi raddoppiato come titolare”.

Secondo Peter Boelhouwer, professore di politica del mercato immobiliare alla TU Delft, i prezzi elevati delle case sono dovuti ai bassi tassi di interesse dei mutui. I bassi tassi di interesse ti consentono di prendere in prestito più denaro, ma poiché non ci sono abbastanza case, c’è molta concorrenza e i prezzi salgono.

E questo crea una dicotomia tra i proprietari di case – le cui case stanno aumentando di valore in media di circa 6.000 euro al mese – e gli acquirenti per la prima volta, che trovano sempre più difficile far fronte a prezzi in costante aumento.

Ora il tasso del mutuo lentamente ascendente† Suona bene, perché allora cadrebbero anche i prezzi degli immobili. Ma secondo l’insegnante, non è di grande utilità per i principianti. Dopotutto, se i tassi di interesse salgono, puoi anche ottenere meno mutui. I prezzi delle case sono quindi più bassi, ma puoi anche ottenere una casa più economica.

Per accogliere i principianti, ci sono molte iniziative per consentire loro di prendere in prestito di più. Ad esempio, hai dei mutui starter, con i quali puoi ottenere un importo aggiuntivo sul tuo mutuo. O un cosiddetto mutuo da locazione oneroso, in base al quale gli inquilini del settore libero possono prendere in prestito il loro elevato canone di locazione a lungo termine per pagare i costi del mutuo.

Tuttavia, Boelhouwer si chiede se queste siano buone soluzioni. Questo fa salire ulteriormente i prezzi. Ciò consente ai principianti di rispondere ai prezzi elevati, in modo che gli aumenti non vengano fermati.

Secondo il professore, la soluzione definitiva risiede principalmente nella costruzione di nuove case. Inoltre, sostiene che i divari tra acquirenti e proprietari per la prima volta dovrebbero essere ridotti.

Questo può essere fatto, ad esempio, riscuotendo un’imposta sul patrimonio immobiliare quando si vende una casa. Mettere quei soldi nel supporto per i principianti arriva al punto di partenza. Ciò potrebbe raddrizzare in qualche modo le proporzioni nel mercato immobiliare.